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Home Amici poeti Venerdì 18 aprile alle ore 18, presso la biblioteca Enzo Tortora in via N. Zabaglia 27 al Testaccio, presentazione del libro “Quando m’accorgo d’essere” di Stefano Trulli

Venerdì 18 aprile alle ore 18, presso la biblioteca Enzo Tortora in via N. Zabaglia 27 al Testaccio, presentazione del libro “Quando m’accorgo d’essere” di Stefano Trulli

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Introduce l’Editrice Valentina Succi. Conduce la coordinatrice editoriale Donatella Tulliozzi. Lettura a cura di Eleonora Mazzone. La silloge “Quando m’accorgo d’essere” rappresenta una selezione accurata delle svariate poesie che l’autore ha composto nel corso degli anni.

 

 

Travolto dall’impeto dei sentimenti cui le vicissitudini della vita lo sottopongono, l’animo del poeta si predispone alla composizione e, di volta in volta, nascono opere che rispecchiano i diversi momenti del suo esistere. Ma questo travaglio interiore non è fine a se stesso. Infatti, nel momento in cui “s’accorge d’essere”, come ama definire il suo poetare, e si spinge ad esplorare le parti più remote dell’anima, l’autore spesso riporta alla luce tante verità che erano rimaste nascoste, prigioniere del pensiero omologato della nostra società.

Per il poeta scrivere è anche un mezzo per mettersi in discussione e, al tempo stesso, affrontare i tanti esami cui la vita lo sottopone. Ma la poesia non è uno sfogo o una pratica terapeutica, al contrario qui viene intesa come un modo per far chiarezza sulle  varie questioni esistenziali, senza alcuna concessione all’indulgenza e con onestà di giudizio. A questo punto, il passaggio dall’amore e dagli altri turbamenti al tentativo di risoluzione di alcune tematiche sociali sarà breve.

 

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