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Home Arte cultura e tempo libero Geniozia n. 43 tra genialità ed idiozia. A scuola di Malapropismo col sorriso sulle labbra

Geniozia n. 43 tra genialità ed idiozia. A scuola di Malapropismo col sorriso sulle labbra

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Una tecnica antica per divertire e divertirsi, deformando parole di uso quotidiano: apro una parente, sono operato di lavoro, mia moglie mi tappa le ali, ecco perchè ho un patè d'animo, ho bevuto tre fischi...

 

Spieghiamo la genesi del termine che richiama il francese mal à propos "a sproposito", sembra derivare dall'inglese malapropism, ma trova la sua prima rappresentazione ufficiale nella commedia The Rivals (I Rivali), in cui il drammaturgo irlandese Richard Brinsley Sheridan (1751-1816) presenta un personaggio, appunto Mrs Malaprop, esilarante nella sistematica storpiatura delle parole. Quindi il malapropismo consiste in una alterazione delle parole o anche in una sostituzione delle stesse con vocaboli che nulla hanno a che vedere con il contesto del dialogo o della riflessione di un personaggio, che, in tal modo, riesce inevitabilmente a scatenare risate o sorrisi nel pubblico presente all'evento teatrale...o cinematografico.

Indimenticabile la sequenza del film Totò, Peppino e la... malafemmina, diretto da Camillo Mastrocinque nel 1956, in cui la stesura di una lettera da parte di Totò e Peppino apre ad alterazioni lessicali tanto divertenti da essere ancora oggi riproposte come strategia efficace per scatenare la compiaciuta ilarità degli spettatori. (tra le altre:laura per ‘laurea’ e parente per ‘parentesi’).

Nella spassosa sequenza de Il suggeritore, Gigi Proietti esterna un repertorio straordinario di malapropismi realizzati alterando frasi e parole pronunciate dal suggeritore: parlate a cuor nudo > parlate a cornuto; Duval padre > Du pal due palle; provoca lutti nel cuore > provoca rutti de core; sono siero e positivo > sono sieropositivo; alberga una terza leggenda> Alberta s'è persa l'agenda; non sembra voi siate malata> non sempre vi siete lavata; ancora pulsa> ancora puzza; non permetto oltre che rompano i coloni...

Attori come Nino Frassica o come Anna Maria Barbera sono eccellenti nell' utilizzare tale tecnica nel loro repertorio per scatenare l'ilarità degli ascoltatori.  Siamo nel campo della paronimia (parole vicine), una figura retorica che  si fonda sull'uso di termini che sotto l'aspetto della forma sono molto simili, mentre hanno significati profondamente diversi. In tale contesto, che annovera parole italiane, latine, inglesi, francesi di largo utilizzo, l'assonanza ha un ruolo fondamentale ed è la fonte del gradimento di chi ascolta questi strafalcioni nel parlare. Tanti acuti malapropismi li possiamo ritrovare anche nel  Prontuario d’italiese del 1967 scritto nel 1967 dal grande Ennio Flaiano.

 

E' un'ingiustizia, adiremo le vie letali (legali)

Vivo solo perchè sono celebre (celibe)

Hai chiamato l'autobilancia? (Autombulanza)

Queste sono case di una comprativa nata 5 anni fa (cooperativa)

Ho portato la bimboniera (bomboniera) agli zii di Frosinone

Oggi non ragiono, con questa micragna (emicrania) insopportabile

Apri quella finestra basista (vasistas)

Ieri hanno lucidato il palchè (parquet)

Sta male con quella febbrite (flebite) che lo tormenta

Hai pagato il tic sanitario (ticket)?

Non sto bene da troppo tempo, devo farmi un ketchup (check up)

Non va al lavoro perchè è in convalicenza (convalescenza)

E' un cane di razza con tanto di petit gris (pedigree)

Sono operati di lavoro, meglio non disturbarli (oberati)

Mia moglie mi tappa le ali su ogni cosa (tarpa)

Hai fatto la vaccinazione antiarabica (antirabbica)

Ho lavorato tanto al PC, alla fine ho fatto un make up (back up = salvataggio dati)

Ho scritto una cosa per un'altra; un raptus capita a tutti (lapsus)

Ogni sera per dormire prendo un tranquillizzante (tranquillante)

Il comandante ha una voce stentata (stentorea)

In quel Paese le guerre intestinali non finiscono mai (intestine)

L'ufficio è pieno di impiegati sparastatali (parastatali)

Malcostume mezzo gaudio (mal comune)

E' arrivata una lettera omonima (anonima)

Ai postumi l'ardua sentenza (posteri)

Abbiamo scelto una vacanza alle pernici del monte Rosa (pendici)

Sono solo a difendere questa tesi, sono tutti alcolizzati contro di me (coalizzati)

Ne parleremo in separata sedia (sede)

Adoro le zucchine trafelate (trifolate)

Si vede che ha un completo di inferiorità (complesso)

(Alberto A. Bordi, l'inventore della Geniozia)

 

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