Compagni di lettura: alla ricerca del libro “Un tassì color malva” opera matura di Michel Dèon ambientata nelle magiche atmosfere della campagna irlandese. Di Marco Tullio Drio

Martedì 02 Settembre 2014 08:55
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Nel 1977 il film omonimo con Philippe Noiret, Peter Ustinov e Charlotte Rampling fu particolarmente apprezzato da pubblico e critica



Forse Michel Dèon non è uno scrittore particolarmente famoso eppure nel 1973 ha vinto il “Gran Prix du roman de l’Academie Francaise”, premio di assoluto prestigio, con un libro che merita di essere letto dal titolo “un tassì color malva”. In questo romanzo si racconta la vicenda di Philippe Marchal, un giornalista francese di cinquanta anni, il quale non si è rassegnato alla perdita del proprio figlio e si è ritirato in un villaggio dell'Irlanda dove ha fatto amicizia con un altro transfuga, il giovane ereditiero americano Jerry Kean, che a sua volta ricerca, nella terra degli avi, una nuova ragione di vita dopo la perdita della fidanzata. Nel pub del villaggio diverse persone rappresentano il folklore irlandese; ma su tutti spiccano il filosofo dr. Scully, sempre disponibile a iniezioni di buon senso e di fiducia, e un misterioso ebreo-tedesco, Taubelman.

Philippe e Jerry avvicinano e salvano casualmente Anne, una giovinetta muta, che è figlia o nipote o amante di Taubelman. Un giorno tutto questo mondo viene messo a soqquadro da Sharon Kean, sorella di Jerry, folgorante meteora, sposata a un principe tedesco che la lascia piuttosto libera. Dopo ondeggiamenti e incertezze di scelta, Philippe vive un risveglio amoroso con Sharon e l'amico si avvicina ad Anne; ma si tratta di primavere effimere poiché la principessa non vuole legami e la ragazza torna da Taubelman quasi impazzito dopo la sua fuga. Ciò nonostante, sia Philippe che Jerry hanno ottenuto dalla madre-Irlanda nuove forze vitali...

Dal libro è stato tratto un film delizioso, dall’omonimo titolo, una coproduzione italo-franco-irlandese del 1977 del regista Ives Boisset, purtroppo raramente riproposto sugli schermi televisivi; la pellicola, apprezzabilissima ancora oggi vede attori di prim’ordine quali Philippe Noiret, Peter Ustinov, Fred Astaire, Edward Albert, Jack Watson, Mairin D. O'Sullivan, oltre alla affascinante Charlotte Rampling. L’Italia è rappresentata da una bella e brava Agostina Belli. Stupenda l’ambientazione nella magica campagna irlandese; l’atmosfera è morbida, quasi irreale, nella quale si consuma l’ambiguità dell’esistenza. Un cimelio da ricercare!!!