Brevi note sui ristoranti della Costa Smeralda

Venerdì 21 Luglio 2017 12:10
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Accanto ai ristoranti "tutto mare", generalmente apprezzati, le serate mangerecce si trascorrono negli agriturismi, con prezzo fisso a 35 euro all inclusive, compreso un vino rosso non nobile ma che va giù che è una bellezza.....

 

L'Oasi. Località Riolta - strada Arzachena - Baia Sardinia. Da oltre 20 anni punto fermo della ristorazione per vacanzieri che amano mangiare tanto e spendere poco. La qualità è discreta ed il servizio in grado di tenere botta ad orde di famelici divoratori di frutti di mare e piatti della tradizione isolana. Assortimento di piatti davvero imponente, c'è anche la pizza e non è male. Atmosfera vivace. Non si prenota per cui c'è chi si siede in tavola alle 19. Tra la clientela metti in conto qualche gruppo di  buzzurri romano-napoletani, mai in numero inferiore a sei persone. In quattro abbiamo speso 81 euro.

La Sciumara. via Lungomare Andrea Doria a Cannigione. Locale accattivante con qualità medio alta impreziosita da qualche tocco originale. La simpatia forse non è di casa ma la cucina è apprezzabile e la  fregula ai frutti di mare merita la lode. C'è tanto spazio ma pure tanta clientela, soprattutto straniera. Grigliata di pesce squisita come pure la "padellata mediterranea". In quattro abbiamo speso 105 euro.

La Michetta presso Alto Pevero, in prossimità di  Porto Cervo. Locale giovane per clienti giovani, lontano dagli yatch dei facoltosi imprenditori battenti bandiera panamense, sempre intenti a sorseggiare noia  e whisky in compagnia dei loro buffi cagnolini. Sospesa in un primo piano con vista niente di che, questo ristorantino new age con il particolare pavimento cosparso di sabbia, è in grado di deliziarti con burger straordinari ripieni di ogni tipo di condimento, a grandezza e costo variabile. Servizio impreciso ma schietto. Va bene così. In quattro abbiamo speso 70 euro.

Antica Gallura. Località Riolta quasi prospiciente il ristorante l'Oasi. Lo scenario è quello affascinante del territorio sardo vero ma con l'apporto di una architettura elegante, sobria e luminosa. Lo staff è quello dell'apprezzato ex  ristorante La Candela, che è una garanzia. Finalmente mangiamo un porceddu alla brace che non assomiglia ad una carne lessa stoppacciosa. Cucina casalinga e tradizionale di grande attrattiva. Gnocchi al ragù da incorniciare; i Fiuritti di Teresa, una sorta di tagliolini alle verdure sono intriganti. Carni di grigliata tutte molto buone. C'è la formula da agriturismo ossia 35 euro tutto compreso, anche le bevande. In alternativa si ordina alla carta anche se è meno conveniente. In quattro abbiamo speso 122,50 alla carta. Purtroppo ci sono tante, troppe zanzare.

Ristorante La Rocca. Località Pulcinu di Baia Sardinia. Ampio locale, giardino curato e veranda accogliente con un servizio semiprofessionale e premuroso. Memorabile un tagliolino all'astice ma è possibile anche affrontare il piacere estremo dell'aragosta. Spaghetti ai ricci meravigliosi; gamberoni e tutto il pesce in genere sopra la media. Il vino della casa, come spesso in Sardegna, è di ottima qualità. In quattro abbiamo speso 127 euro

Tenuta Pilastru. Strada Arzachena Bassacutena km. 5. Agriturismo sui generis definito "a ospitalità rurale". L'impatto della tenuta è mozzafiato, con albergo ristorante e piscina di rara bellezza in un contesto dominato da gigantesche rocce di granito che ti fanno sentire su un altro pianeta. La formula mangereccia è da agriturismo sardo con una quantità di portate impressionante, accompagnate da vino rosso ed acqua ghiacciata e da un servizio solerte, nonostante l'interno delle sale non risulti illuminato a dovere. Qualità media con qualche pregio per i primi. Porcetto deludente. Seadas eccellenti come ovunque. In quattro abbiamo speso 148 euro

Il Vecchio Mulino.  Strada Statale 125 km 339, 07021 Loc. Moro, Arzachena. Il locale è molto conosciuto e frequentato perchè ampio ed in grado di accogliere, a prezzi contenuti, gli amanti del pesce, dei molluschi, dei crostacei e...pure della pizza. Qualità nella media, porzioni consistenti; il servizio è accelerato, pure troppo con il rischio di fare il più grande degli errori, quello di portare insieme il primo ed in secondo piatto. Intollerabile! Comodo parcheggio. In sei abbiamo speso 170 euro.

Punta Baja. Via Tre Monti, praticamente a due passi dalla piazzetta di Baia Sardinia. Immerso tra ginepri, pini marittimi e scogli di granito rosa, il locale è affacciato sul mare e si snoda attraverso un sistema di terrazze capaci di offrire un’atmosfera di straordinaria suggestione, impreziosita dalla piscina. Punto di forza di questo ristorante, di impronta chic ma senza esagerare, è la fantastica pizzeria napoletana, coronata dal tipico forno a legna che accoglie i visitatori. Immediatamente a fianco, l’area grill è sempre calda e diffonde nell’aria gli aromi delle migliori carni e pesci cotti alla griglia. Primi piatti e antipasti di grande qualità. Atmosfera ingentilita dalle note del pianoforte, con arrangiamenti originali di brani famosi. Prezzi non esagerati, in linea con la location mozzafiato.