Cosa fare e non fare in caso di terremoto |
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Venerdì 28 Ottobre 2016 04:52 |
Dalla Protezione Civile le indicazioni comportamentali da tenere durante e dopo un sisma, sia in casa che sul lavoro oppure all'aperto. A livello di prevenzione è importante conoscere come chiudere l'erogazione di gas, acqua ed energia elettrica, avere a disposizione una torcia, una radio a pile, un estintore Il rischio sismico, in una determinata area, può essere misurato dal danno che ci si può aspettare, in un intervallo di tempo stabilito, a seguito dei terremoti. Può essere espresso in termini di vittime, costo economico, danno alle costruzioni. Rischio e pericolo non sono la stessa cosa: il pericolo è rappresentato dal terremoto che può colpire una certa area (la causa); il rischio è rappresentato dalle sue possibili conseguenze, cioè dal danno che ci si può attendere (l’effetto). Nella definizione del rischio, infatti, intervengono oltre alla pericolosità le caratteristiche del territorio. RISCHIO SISMICO = TERREMOTI x EDIFICI VULNERABILI x BENI ESPOSTI I terremoti non si possono evitare. L’unica arma per la riduzione del rischio sismico è la prevenzione, che comprende: fare una completa classificazione sismica dei Comuni; costruire seguendo precise norme tecniche antisismiche; adottare comportamenti corretti e realizzare piani di emergenza comunali necessari per organizzare un tempestivo soccorso alla popolazione colpita. Come si può conoscere la zonazione sismica del proprio Comune ? L’adozione della classificazione sismica del territorio spetta per legge alle Regioni. Ciascuna Regione, partendo dall’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri (n. 3274/03), ha elaborato propri elenchi dei Comuni con l’attribuzione puntuale ad una delle quattro zone sismiche. Si può prendere visione della classificazione sismica del Comune dove si vive, consultando il sito www.protezione civile.it. Nei Comuni classificati sismici, chiunque costruisca una nuova abitazione o intervenga su una già esistente è obbligato a rispettare la normativa antisismica, cioè criteri particolari di progettazione e realizzazione degli edifici. IL PIANE GENERALE DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE PER LA CITTA' DI ROMA COSA FARE E NON FARE INFORMATI SU DOVE SI TROVANO E SU COME SI CHIUDONO I RUBINETTI DI GAS, ACQUA E GLI INTERRUTTORI DELLA LUCE. Tali impianti potrebbero subire danni durante il terremoto EVITA DI TENERE GLI OGGETTI PESANTI SU MENSOLE E SCAFFALI PARTICOLARMENTE ALTI. Fissa al muro gli arredi più pesanti perché potrebbero caderti addosso TIENI IN CASA UNA CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO. Disponi di una torcia elettrica, una radio a pile, un estintore ed assicurati che ogni componente della famiglia sappia dove sono riposti SE SEI IN LUOGO CHIUSO CERCA RIPARO NEL VANO DI UNA PORTA. Inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave perché ti può proteggere da eventuali crolli RIPARATI SOTTO UN TAVOLO. È pericoloso stare vicino a mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero caderti addosso NON PRECIPITARTI VERSO LE SCALE E NON USARE L’ASCENSORE. Talvolta le scale sono la parte più debole dell’edificio e l’ascensore può bloccarsi e impedirti di uscire SE SEI IN AUTO, NON SOSTARE IN PROSSIMITÀ DI PONTI, DI TERRENI FRANOSI O DI SPIAGGE. Potrebbero lesionarsi o crollare o essere investiti da onde di tsunami A SCUOLA O SUL LUOGO DI LAVORO INFORMATI SE È STATO PREDISPOSTO UN PIANO DI EMERGENZA. Perché seguendo le istruzioni puoi collaborare alla gestione dell’emergenza SE SEI ALL’APERTO, ALLONTANATI DA COSTRUZIONI E LINEE ELETTRICHE. Potrebbero crollare ASSICURATI DELLO STATO DI SALUTE DELLE PERSONE ATTORNO A TE. Così aiuti chi si trova in difficoltà ed agevoli l’opera di soccorso NON CERCARE DI MUOVERE PERSONE FERITE GRAVEMENTE. Potresti aggravare le loro condizioni ESCI CON PRUDENZA INDOSSANDO LE SCARPE. In strada potresti ferirti con vetri rotti e calcinacci RAGGIUNGI UNO SPAZIO APERTO, LONTANO DA EDIFICI E DA STRUTTURE PERICOLANTI. Potrebbero caderti addosso STAI LONTANO DA IMPIANTI INDUSTRIALI E LINEE ELETTRICHE. È possibile che si verifichino incidenti STAI LONTANO DAI BORDI DEI LAGHI E DALLE SPIAGGE MARINE. Si possono verificare onde di tsunami EVITA DI ANDARE IN GIRO A CURIOSARE. Raggiungi le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale perché bisogna evitare di avvicinarsi ai pericoli EVITA DI USARE IL TELEFONO E L’AUTOMOBILE. È necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi |