Alla Sala conferenze del Viminale premiati i 'super donatori' di sangue in servizio presso gli uffici ministeriali di Roma

Venerdì 15 Dicembre 2006 00:00
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"Al Viminale c’è una squadra affiatata e ben organizzata, una squadra sempre vincente e ben allenata, che però non partecipa a nessuna competizione sportiva e tantomeno ad un campionato di calcio. E’ la squadra dei donatori di sangue della sezione Viminale, affiliata alla associazione AD SPEM, che da anni costituisce un punto di forza nel campo delle trasfusioni ospedaliere nell’ambito della nostra regione."

Con queste parole il dottor Alberto Bordi, consigliere di amministrazione della Cassa Mutua, ha dato il via, venerdi 15 dicembre 2006, ad una cerimonia che ha richiamato, presso il Salone delle conferenze del Viminale, un gran numero di dipendenti e soprattutto tutti i donatori in servizio negli uffici centrali di Roma che abbiano eseguito almeno dieci donazioni di sangue.

A ciascuno di questi e stata consegnata una bella targa in cristallo sulla quale, non a caso, e stato inciso un eloquente 10+, che vuole essere anche un voto di riconoscenza e di lode nei confronti di quanti, nel silenzio e senza clamore, da anni si prodigano di garantire un contributo concreto e vitale a destinatari di cui non conosceranno mai il nome, la storia, l’identita.

Nel successivo intervento la dottoressa Liliana Ponzuoli, responsabile dell’Area Assistenza della Direzione Centrale delle Risorse Umane, ha voluto formulare un ringraziamento formale e convinto a tutti questi straordinari colleghi che, da tempo immemorabile, svolgono un’attività preziosa per la nostra società, per quanti hanno perduto il dono della salute, una task force sulla quale strutture ospedaliere, padiglioni chirurgici e centri trasfusionali fanno affidamento quando è necessaria, è urgente, la disponibilità dell’insostituibile liquido ematico.

L’evento, nel cementare e celebrare la compattezza di questa squadra di campioni (di generosità), ha avuto, da una parte, il merito di puntare, anche se solo per qualche ora, i riflettori su chi esercita la solidarietà nell’ombra e nel silenzio, e, dall’altra, di sottolineare come ci sia sempre più bisogno di donazioni e di donatori, per fronteggiare una carenza di sangue cronica nel nostro Paese e nella regione Lazio in particolare, soprattutto nel periodo estivo ed in quello a ridosso delle festivita natalizie.

Al termine della consegna dei premi, presieduta dal vice presidente della Cassa Mutua, dottoressa Micaela Petrilli, il Presidente della stessa società di assistenza e previdenza, dottor Giuseppe Filippone, ha voluto scambiare gli auguri di Natale con i donatori e con i tanti colleghi presenti alla cerimonia.