
Alcuni dei corsi organizzati dall’Ordine dei Giornalisti del Lazio nel 2025 cui ha partecipato il presidente del Comitato Rappresentativo del Personale del Ministero dell’Interno, viceprefetto Alberto Bordi
Giornata Antifrode Europea. Prevenire la frode informando il pubblico
Il corso di formazione è organizzato dall’Ordine dei Giornalisti del Lazio, dall’Associazione PIUE (Ente Terzo Formatore) e da GUS. La 'Giornata Antifrode Europea ' si svolge a Roma, con la partecipazione di Istituzioni e Organismi nazionali - presenti nella Rete OAFCN dei Comunicatori Anti-Frode dell’OLAF - maggiormente impegnati nella repressione dei fenomeni di corruzione e di frode in danno del Bilancio dell’Unione Europea. Essa ha l’obiettivo di portare il tema all’attenzione del grande pubblico italiano, coinvolgendo i media (‘Deterring fraud by informing the public’). L’Associazione PIUE (Pubblicisti Italiani Uniti per l’Europa) ed il Gus (Giornalisti Uffici Stampa), Gruppo di Specializzazione della FNSI, offrono ormai da anni un convinto sostegno alla Rete dei Comunicatori Anti-Frode dell’OLAF (OAFCN) per il mantenimento di un continuo dialogo, non solo a livello europeo ma anche a livello nazionale, tra il mondo investigativo e quello della stampa.Saluti istituzionali: Carlo Corazza, direttore Ufficio in Italia del Parlamento europeo; Guido D’Ubaldo presidente Ordine dei Giornalisti del Lazio; Pierluigi Caterino, portavoce dell’OLAF-Ufficio europeo per la lotta antifrode (Bruxelles)Relatori: Carlo Felice Corsetti, giornalista, presidente PIUE; Assunta Currà, giornalista, presidente Nazionale GUS; Manuela Biancospino, giornalista, presidente del GUS Lazio; Alberto Pioletti, procuratore Europeo Delegato in Roma (EPPO); Paolo Luigi Rebecchi, procuratore regionale della Corte dei Conti per il Lazio; Cruciano Cruciani, Col. Nucleo G. di F. Repressione Frodi confronti UE presso Presidenza Consiglio Ministri-Dipartimento Affari Europei; Lola Fernandez, docente universitaria Sapienza per i Master e i Corsi di alta formazione in Europrogettazione; Valerio Valla, CEO Studio Valla; Paolo Valerio, dirigente Direzione Antifrode, dell’Agenzia Dogane e Monopoli; Daniel Melis Gen.B. Comandante Carabinieri per la Tutela Agroalimentare; Danilo Petrucelli, Gen. B. Comandante Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie della Guardia di Finanza; Luigi Bovio, primo dirigente PdS, Ufficio Frodi del Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica
Tra realtà e rappresentazione: minorenni migranti e rifugiati nei media. Il ruolo dell’informazione e dei principi del nuovo Codice deontologico
In occasione della presentazione del rapporto “Tra realtà e rappresentazione: minorenni migranti e rifugiati nei media e il ruolo dell’informazione” realizzato da UNICEF e da Carta di Roma, si svolge un incontro formativo che intende offrire un’occasione di confronto e di dibattito intorno al ruolo dell’informazione e all’applicazione del nuovo Codice deontologico delle giornaliste e dei giornalisti in materia di minorenni migranti e rifugiati. “Cambiare la narrativa sulla migrazione è una responsabilità che coinvolge tutti noi, come individui e come società”, afferma il Coordinatore nazionale di UNICEF Italia Nicola dell’Arciprete, in particolare per chi opera nell’ambito dell’informazione e della comunicazione. Bisogna parlare meno di “minori stranieri”, più di bambine, bambini e adolescenti, portatori di diritti e aspirazioni al pari di ogni loro coetaneo.L’incontro intende affrontare i seguenti aspetti: il ruolo del giornalismo: l’accuratezza, la correttezza dell’informazione nel racconto di bambine/i e adolescenti migranti, rifugiati e minorenni stranieri non accompagnati; i principi del nuovo Codice deontologico delle giornaliste e dei giornalisti in materia di minori e di persone migranti e rifugiate; un glossario aggiornato della Carta di Roma. Il modulo intende fornire a giornaliste/i spunti di riflessione per una corretta informazione sul tema dei minori e delle migrazioni, in particolare circa l’uso accurato delle fonti e la raccolta delle testimonianze.Relatori: Guido D’Ubaldo, presidente Ordine Regionale dei Giornalisti del Lazio; Carlo Bartoli, presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti; Paola Spadari, segretaria dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti; Paola Barretta, Carta di Roma; Angela Caponnetto, giornalista RaiNews24; Nicola Dell’Arciprete, coordinatore UNICEF della risposta migranti e rifugiati in Italia; Vittorio Di Trapani, presidente della Federazione Nazionale della
Comunicare buone abitudini alimentari con LO-VEg
Il corso di formazione ha l’obiettivo di informare e comunicare per sensibilizzare i bambini della scuola elementare e i loro genitori ad aumentare i consumi di verdura e legumi e prevenire l’obesità infantile. Con l’occasione saranno presentati i primi risultati della sperimentazione sul campo del Progetto di Rilevante Interesse Nazionale LO-VEg. LO-VEg è il progetto di rilevante interesse nazionale (finanziato dal MUR) che si propone di sensibilizzare bambini della scuola elementare e loro genitori ad aumentare i consumi di verdura e legumi, stimolandoli a introdurre nella dieta quotidiana più alimenti sani e sostenibili, al fine di favorire buone abitudini alimentari, positive sia per la salute sia per l’ambiente, ponendosi come primo obiettivo la prevenzione dell’obesità infantile. LO-VEg si basa su un approccio innovativo, che prevede l’utilizzo del nudging , (spinte gentili per guidare il comportamento verso azioni che migliorino il nostro benessere e quello dell’ambiente) nella scuole elementari, utilizzate come campione per la sperimentazione, coinvolgendo anche gli insegnanti. LO-VEg ha l’obiettivo di valutare l’efficacia di questi interventi nell’ambiente scolastico per migliorare l’alimentazione dei bimbi e prevenire il sovrappeso e l’obesità infantile, oltre a ridurre gli sprechi alimentari nelle mense scolastiche. Gli sprechi alimentari sono sinonimo di esaurimento delle risorse naturali e di un aumento delle emissioni di gas serra. In Italia, il 21,7% dei pasti erogati dalle mense scolastiche viene sprecato e, in particolare, i contorni sono la tipologia di cibo più evitata dagli alunni.Saluti istituzionali: Roberto Natalini, CNR-IAC; prof. David Della Morte Canosci, consigliere del ministro dell’Università e ricerca; Sergio Iavicoli, direttore generale della Comunicazione del ministero della Salute; Antonio Aurigemma, presidente del Consiglio regionale del Lazio; Guido D’Ubaldo, presidente Ordine dei giornalisti del Lazio; Roberto Rossi, vicepresidente Ordine dei giornalisti del Lazio; Leda Guidi, presidente dell’Associazione italiana comunicazione pubblica e istituzionale; Roberto Ambrogi, vicepresidente Unarga e presidente Arga Lazio.Relatori: Silvia Mattoni, giornalista Consiglio Nazionale delle Ricerche; Manuela Biancospino, giornalista consigliera OdG Lazio; Alessia Cavaliere, Università degli Studi di Milano; Elisa De Marchi, Università degli Studi di Milano; Elena Castellari, Università Cattolica del Sacro Cuore; Barbara Dragoni, Consiglio Nazionale delle Ricerche; Alessandro Celestini, Consiglio Nazionale delle Ricerche; Ilaria Schizzi, Consiglio Nazionale delle Ricerche; Eleonora Polo, Consiglio Nazionale delle Ricerche; Armida Torregiani, Consiglio Nazionale delle Ricerche; Emanuela Saracino, Consiglio Nazionale delle Ricerche; Roberto Zalambani, presidente Unarga; Marco Magheri, segretario generale Associazione italiana Comunicazione pubblica e istituzionale; Elisabetta Mancini, giornalista Askanews; Roberto Volpe, Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Identità mediatiche e social media: "Sanremo", fenomeno culturale e sociale?
Le esperienze dei protagonisti, sul palco dell’Ariston come “dietro le quinte”, in sala stampa, da inviati o al desk, sono al centro di un corso di formazione, organizzato dal Formedia, in collaborazione con l’FNSI, dedicato all’evento più conosciuto del panorama televisivo italiano.relatori e relazioni:CARLO CONTI - La mia esperienza al Festival, sia sul palco dell’Ariston che nella fase preparatoriaVINCENZO MOLLICA - Ho visto cose… il racconto di una vita al seguito del Festival della Canzone Italiana PAOLO SOMMARUGA - Il Festival vissuto dal Tg: come si racconta l’evento tra dirette, collegamenti, interviste e appuntamenti all’ultimo secondoMARINO BARTOLETTI - Canzoni e ricordi: 74 anni di musica, costume, emozioni, vincitori e sconfittiFABRIZIO CASINELLI - Sala stampa: la gestione dell’evento dal punto di vista organizzativo, giornalistico ed aziendaleANTONELLA NESI - Vita da agenzia: i giorni del Festival, il racconto dell’evento, gli scoop, le anticipazioni, gli approfondimentiCLAUDIO FASULO - La costruzione del Festivalsaluti: ALESSANDRA COSTANTE Segretaria Generale F.N.S.I.modera: TOMMASO POLIDORO, consigliere Nazionale F.N.S.I
Governance dell’AI e tutela dei consumatori. Il ruolo delle Autorità indipendenti
“Governance dell’AI e tutela dei consumatori. Il ruolo delle Autorità indipendenti”XIX edizione appuntamento annuale con le Authority, a cura di Consumers’ ForumRoma, 27 novembre, h 9.30 / 13.30 presso Sala Danilo Longhi Unioncamere, Piazza Sallustio 21ProgrammaSaluti di benvenutoAndrea Prete – Presidente Unioncamere Saluti istituzionaliMassimo Bitonci - Sottosegretario al Ministero delle Imprese del Made in Italy e Presidente Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli UtentiIntroduce Furio Truzzi - Presidente Consumers’ ForumRelazione a cura diFabio Bassan - Professore Ordinario di Diritto Internazionale Università degli Studi Roma TreMaddalena Rabitti - Professore Ordinario di Diritto dell’Economia Università degli Studi Roma TreConsumerism 2024 Primo panel AI e Diritti della PersonaEnrico Pagliarini – Giornalista Pasquale Stanzione – Presidente Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali Giacomo Lasorella – Presidente Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni Mario Nobile – Direttore generale Agenzia per l’Italia Digitale Bruno Frattasi – Direttore generale Agenzia per la cybersicurezza nazionale Secondo panel AI, Mercato e ImpreseFederico Formica – Giornalista Stefano Besseghini - Presidente Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente Nicola Zaccheo – Presidente Autorità di Regolazione dei Trasporti Roberto Rustichelli – Presidente Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Giuseppe Busia – Presidente Autorità Nazionale Anticorruzione
I numeri del vino
Italiani popolo di santi, poeti, navigatori, ma anche di bevitori di vino? Sappiamo che l’Italia si contende con la Francia il primato della produzione di vino mondiale, ma tale supremazia si riflette anche sui consumi? Secondo ISTAT nel 2022 il 55% della popolazione italiana pari a 29,4 milioni di individui consuma vino e tra questi il 41% (12,1 milioni) lo fa quotidianamente. Dal 2008 è cresciuto il totale dei consumatori, ma è diminuito di oltre un quarto il numero di coloro che lo consumano ogni giorno, riservandolo a particolari occasioni. Come leggere questi numeri? E quali sono quelli della produzione e della esportazione in questo momento? Ne parleremo con i relatori in un corso di formazione, organizzato dall'Associazione Italiana Sommelier Lazio, in cui approfondiremo la tematica da un punto di vista economico e socio-culturale.Relatori:- Francesco Guercilena - presidente di AIS Lazio;- Sandro Camilli - presidente Ais nazionale;- Paolo Tamagnini - relatore Ais nazionale;- Marcello Masi - giornalista Rai;- Rocco Tolfa - giornalista Rai.- Francesca Zaccarelli, Agri-Food Expert presso Trade Council of Denmark in South EuropeModerano: Patrizia Notarnicola, giornalista e Bruno Bruni giornalista - entrambi ufficio stampa di AIS Lazio.
Il punto di svolta: insieme si può
Il corso di formazione è inserito in un percorso formativo finalizzato ad una approfondita analisi della situazione attuale per favorire nella comunicazione la coscienza della necessità dell’azione comune partendo dal ruolo ricoperto da ciascuno per costruire un futuro che possa garantire benessere alle future generazioni e scongiurare un futuro nebuloso. Il corso intende valorizzare e riconoscere il contributo femminile alla causa ambientale che sta già producendo qualità in tutti i settori, non ultimo quello dell’attivismo giovanile. Donne impegnate in politica, nella scienza, nell’impresa, in istituzioni, in movimenti, nello sport, nel giornalismo, che raccontano del loro impegno, della loro tenacia e costanza e della loro creatività nel produrre elementi utili e innovativi finalizzati al coinvolgimento della società civile.Relatori: Mimma Caligaris, vice Presidente Unione Stampa Sportiva Italiana; Joellen Russell, Department of Geosciences at the University of Arizona; Lydie Lescamontier, director of Antarctical Cryosphere Climate Initiative; Enza Beltrone, responsabile Progetti e Iniziative Unione Stampa Sportiva Italiana; Annalisa Corrado, ecologista e parlamentare europea; Maria Bianca Farina, presidente ANIA e Fondazione ANIA; Elena Pantaleo, pluricampionessa mondiale di Kickboxing; Reema Nanavaty, self-employed Women’s Association of India;
Il giornalismo nelle Crisi Umanitarie ed il ruolo delle Nazioni Unite nell’Era del multilateralismo
Diplomatici, politologi e giornalisti a confronto per analizzare scenari e attori del nuovo ordine (e disordine) mondiale, concentrandosi sul ruolo della diplomazia e del giornalismo investigativo nelle aree di crisi, su come cambia il racconto delle migrazioni, oltre che dei conflitti, che dalle guerre sono causate. E rivolgendo particolare attenzione all'uso delle parole e delle immagini più adatte e corrette a informare il pubblico su un tema delicato quale quello delle crisi umanitarie. RELAZIONIGIAMPIERO MASSOLO, presidente dell’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI)Ordine e disordine mondiale: scenari e attoriMARIANNA BALFOUR, Diplomatic Public Affairs and PressStrumenti operativi della diplomazia umanitaria dell’Ordine di MaltaNELLO SCAVO, corrispondente di guerra “Avvenire”Il giornalismo investigativo nelle aree di crisiPAOLA BARRETTA, portavoce Associazione “Carta Di Roma”Media, conflitti e migrazioni: il ruolo delle parole e delle immagini nell’informazioniFREDIANO FINUCCI, giornalista “Omnibus ” La 7Nemici e alleati: i satelliti nelle guerre e nelle crisi umanitarie GIAMPAOLO CANTINI, diplomaticoL’azione dell’Ordine di Malta a favore della protezione dei civili e degli operatori umanitari nei conflitti STEFANO POLLI, vicedirettore Agenzia ANSALe Agenzie di stampa nell’era del globalismo e del multilateralismoLUCA RIGONI, caporedattore Esteri e conduttore MediasetGiornalismo obiettivo o prevenuto?modera: TOMMASO POLIDORO, Consigliere Nazionale della F.N.S.I.
Custodi del Giardino: armonia con la natura e salute della persona
Programma Modera Cristiana RUGGERI, giornalista e scrittrice9.00 - Saluti iniziali di Dom Donato OGLIARI, O.S.B., Abate dell’Abbazia di San Paolo fuori le Mura.9.20 - Introduzione al tema della giornata della prof. Linda POCHER9.30 - La tutela della salute: un diritto e un impegnoSalvatore GERACI, responsabile dell’Area sanitaria della Caritas DI Roma10.15 – Un’ecologia integrale come la cura per la salute delle persone e dell’ambienteAntonella LITTA, referente dell’associazione medici per l’ambiente – ISDE11.00 - La cura secondo Ildegarda di BingenFrancesca SERRA, scrittrice ed esperta di Santa Ildegarda di Bingen11.45 - L’antica spezieria monastica e l’orto botanico di San Paolo fuori le MuraVincenzo MAZZIOTTA, Speziale dell’Abbazia di San Paolo fuori le Mura12.30 - Dibattito13.00 – Chiusura lavori
Il giornalismo d’inchiesta sociale della Rai negli anni ’70. I protagonisti delle realtà sociali prendono la parola
Il giornalismo d’inchiesta sociale della Rai negli anni ’70. I protagonisti delle realtà sociali prendono la parola: le donne, gli studenti, i degenti degli Ospedali psichiatrici, i contrabbandieri di sigarette. Gli anni ’70 furono animati da una straordinaria vivacità della società civile: dai consigli di fabbrica ai comitati di quartiere, dal movimento femminista alle lotte dei detenuti e dei degenti degli ospedali psichiatrici. Queste forme di democrazia diffusa furono tuttavia oscurate dalla strategia della tensione, dalle stragi, dall’uccisione di Aldo Moro.La rubrica televisiva d’inchiesta sociale Cronaca (Rai Due, 1974 - 1985) fu essa stessa espressione di questa straordinaria stagione di democrazia diffusa che consentì ai protagonisti di quelle realtà sociali di accedere, per la prima volta, nei programmi della televisione. Le inchieste di Cronaca erano realizzate integrando i protagonisti delle realtà sociali nel processo produttivo dell'informazione. Pertanto, coloro che tradizionalmente erano solo oggetto dell'indagine giornalistica diventarono soggetti attivi, partecipando a tutte le fasi della produzione dell’inchiesta: dall'ideazione, alle riprese al montaggio. RelatoriRenato Parascandolo, ideatore di “Cronaca” insieme con Raffaele Siniscalchi.Sandro del Fattore, Segreteria CGILGiuseppe Giulietti, Coordinatore di Articolo 21Davide Conti, storicoSigfrido Ranucci, giornalista, coautore di Report TestimonianzeFrancesca Pardini, programmista-regista di CronacaNanni Riccobono, programmista-regista di CronacaRoberto Zaccaria, Consigliere d’amministrazione della Rai alla fine degli anni ‘70Barbara Scaramucci, già direttore di Rai TecheStefania Brai, già direttore della rivista Gulliver CoordinamentoElisa Marincola, portavoce di Articolo 21 Nota I giornalisti iscritti al corso potranno visionare 4 inchieste della rubrica “Cronaca” postate su Vimeo nei 5 giorni precedenti l’inizio dei corsi e nei 7 giorni successivi, in pratica dal 5 al 17 aprile 2024Dietro l'alibi della follia (Arezzo, 1976)"Noialtre se gavemo ribelate e avemo dito: basta" (Verona, 1977)Contrabbandieri di sigarette (Napoli, 1978)L'ultimo giorno di suola (1980)






