Estate maleducata 2025. Alcuni comuni emanano ordinanze contro abusi ed eccessi

Martedì 15 Luglio 2025 14:59
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La stagione calda è quella preferita dai coatti per mostrare il meglio del loro bagaglio demenziale

 

Non c’è estate che non registri comportamenti incivili soprattutto sul piano dei rumori che impediscono il quieto vivere alle persone perbene ed in particolar modo nelle località balneari dove si riversano migliaia di cittadini, spesso ignari del rispetto del prossimo e dell’abc della buona educazione. Bene ha fatto il Comune di Fiumicino a proibire la musica alta anche per le feste domestiche a partire dalle ore 22. Sicuramente i coatti ditutta la costa tirrenica faranno orecchie da mercante al dispositivo della Pubblica Amministrazione. E che dire dell’ incontrollabile vezzo dello sballo da ubriacatura che attraversa per intero la nostra penisola? Il comune di San Cesareo ha posto il divieto di vendita di alcol dalle ore 15, quindi niente bevute in strada. E cosa fare per fronteggiare la siccità e gli abusi sul fronte idrico, tema di grande impatto sociale? I comuni di Ardea e Pomezia hanno imposto il divieto di innaffiare piante e riempire piscine: certo la sanzione è irrisoria da 25 a 500 euro, ma va pure detto che le piante devono pur  vivere e per le piscine si doveva forse negare la concessione amministrativa in sede di primo allestimento e non a posteriori. In merito alla decenza, il pessimo vezzo di girare mezzi nudi per strada ha trovato un rigoroso censore nei sindaci di Anzio e Nettuno che hanno previsto multe per chi va in giro a torso nudo nelle strade dei territori costieri, comprese quelle limitrofe alle spiagge, anche se tale ordinanza non ha carattere di novità, essendo stata emanata oltre trenta anni fa e poco rispettata, pure dai vigili urbani!!!. Anche quest’anno ci saranno i falò in spiaggia? Certo che sì ma non nel litorale da Marina di san Nicola  a Marina di Cerveteri dove la polizia locale è pronta a colpire i trasgressori. Vita dura pure per i bagnini, non tanto per i rischi dei soccorsi in mare, quanto per l’obbligo di indossare scarpe anti infortunistiche. Già gira voce che i bagnini su questo nuovo obbligo, punteranno i piedi …