Omaggio a Nino Frassica, alias Frate Antonino di Scasazza

Venerdì 17 Novembre 2023 10:37
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L’attore  messinese, classe 1950, è un grande “aforismario” o come dice lui stesso “uno dei più grandi umoristi del mondo, un uomo modestissimo, con una sola testa sopra una sola spalla”

 

 

"Erano già le 7 e mezzo quella mattina dell'11 dicembre, e i miei genitori erano ancora indecisi se farmi nascere in casa o in ospedale. Mio padre preferiva che io nascessi in casa. Mia madre no: c'era troppo disordine, panni da stirare, i letti disfatti, in cucina c'era puzza di pesce fritto della sera prima. Fecero testa o croce con le mille di lire di carta. Lanciarono i soldi in aria, volarono e non li trovarono più...". Nino Frassica è uno degli interpreti più originali della comicità italiana. Negli anni ha partecipato a due dei varietà che hanno fatto la storia della televisione: Quelli della Notte e Indietro tutta!.

Ti trovo in forma sbaglianteI

In quattro e quattrocchio

Stai scherzando con il cuoco

Posso dargli il tu? Bene, lei deve sapere questo…

Questa è una cosa di una certa gravidanza

Tre sono le cose più importanti nella vita: l’amicizia, la salute, la famiglia, la scuola, il karatè, la pelle bella liscia come la pesca, i film di Tomas Milian, il sesso, le sopracciglia curate.

La gente è malvagia, accattivante, maligna. Conosco persone che vorrebbero la pena di morte. Per queste persone provo un senso di repulsione. Chi è a favore della pena di morte l’ammazzerei. Sulla sedia elettrica.

La medaglia ha due facce, a volte tre.

Faccio sport: calcio, cavallo e caciocavallo.

Scrivo poesie... io scrivo dalle 700 alle 1.200 poesie al giorno... che certe volte non ho neanche il tempo per leggerle.

C’è una vasta gamba di premi.

Vorrei un diluente, ...senza...trementina

Non vorrei sembrare monologo.

Tagliamo la testa al topo.

Sto scrivendo un libro: I grandi perché della medicina. Il primo capitolo è: Perché i piedi puzzano di più delle mani?

Ho letto i giudizi di alcuni cinici affermati

Se dovesse fare un viaggio in un'isola deserta, chi butterebbe giù dalla torre?

 

Il nudo di allora era diverso dal nudo di oggi. Si vedevano solo petto e cosce. All'epoca i nudi femminili li facevano solo le donne, non come i calendari di oggi dove i nudi femminili li fanno pure gli uomini.

Quando non c’era la televisione non c’era neanche la pubblicità. La gente non sapeva cosa comprare.

Dietro ogni fermata dell’autobus c’è una nuova partenza.

Dietro ogni fermata dell’autobus c’è una nuova partenza. (Nino Frassica)

Aveva quattro figli, tutti maschi tranne tre che erano femmine.

Can che abbaia non dorme.

Chi va con lo zoppo impara a zappare.

Do un consiglio che taglia la testa al topo: non è bello ciò che è bello, ma che bello che bello che bello.

Era così grasso che l'autoambulanza per portarlo in ospedale dovette fare due viaggi.

Ha nove anni e suona il pianoforte già da dodici anni.

Io nella vita privata sono balbuziente, però quando c'è gente mi vergogno e allora parlo normale.

Lunedì ci sarà in studio un vedevo, che è un signore che, guarda caso, è diventato vedovo lo stesso giorno in cui gli è morta la moglie. Un dolore doppio!

Mendicante che non sei un altro, tieni queste 1.000 lire, 800 lire sono di elemosina, il resto mancia.

Mi fanno male i piedi: dove lo trovo a quest'ora un pediatra?

Oggi ti battono le mani, domani ti applaudono.

Per chi non conosce Scasazza, la chiesa di Scasazza si trova in via Alessandro Manzoni per chi viene di qua e in via Manzoni Alessandro per chi viene di là.

Chiamarono Coso oppure Cosa a seconda del sesso.