Nella serie A va di moda il corto muso, ossia la vittoria striminzita per 1 a 0, con lo spettacolo spesso deprimente e noioso. Nella quart’ultima di campionato ha portato punti d’oro a Napoli, Inter, Lazio e Roma
E’ la Roma la specialista dell’1 a 0 di “corto muso”. Nove, in totale, i successi ottenuti con questo punteggio dai giallorossi in Serie A. Si tratta di un record stagionale nei top cinque campionati europei. La squadra di Ranieri è infatti la squadra ad aver ottenuto più 1-0 (in campionato) tra le cinque migliori leghe europee. La formula è semplice: un grande portiere, e Svilar salva sempre i giallorossi dalla capitolazione, un buon attaccante e Dobvik lo è, un buon fantasista , e Soulè è tale ed un gioco macchinoso e senza acuti, quanto basta per intorpidire l’avversario.
Il neologismo è associato all’ex tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ed ha le sue radici nel mondo dell’ippica, dove per mezzo muso si vince o si perde una corsa.
Quart’ultima di campionato: vincono come da pronostico, Napoli, Inter, Roma e Lazio, tutte per 1 a 0 contro, rispettivamente, Lecce, Verona, Empoli e Fiorentina.. Stravince l’Atalanta 4 a 0 contro il retrocesso Monza. Pareggio carico di energia ed emozioni tra Bologna e Juventus (1 a 1). Non perde terreno in chiave europea il Milan che va a vincere 2 a 1 in casa del Genoa. Sconfitte interne, un po’ a sorpresa, per Cagliari e Parma. Gli isolani perdono 2 a 1 col redivivo Udinese. I ducali soccombono 1 a 0 contro la sorpresa Como, sempre efficace e bello a vedersi in quanto a gioco. Il nostro campionato è vivo su tutti i fronti. Alla prossima!
SERIE A – RISULTATI 35a GIORNATA
Torino-Venezia (20.45) 1-1
36’ Perez (V), 77’ rigore Vlasic (T)
Cagliari-Udinese (15.00) 1-2
27’ Zarraga (U), 35’ Zortea (C), 67’ Kristensen (U)
Parma-Como (15.00) 0-1
79’ Strefezza (C)
Lecce-Napoli (18.00) 0-1
24’ Raspadori (N)
Inter-Verona (20.45) 1-0
9’ rigore Asllani (I)
Empoli -Lazio (12.30) 0-1
1’ Dia (L)
Monza -Atalanta (15.00) 0-4
12’ De Ketelaere (A), 23’ De Ketelaere (A), 47’ Lookman (A), 88’ Brescianini (A)
Roma-Fiorentina (18.00) 1-0
50’ Dovbyk (R)
Bologna-Juventus (20.45) 1-1
9’ Thuram (J), 54’ Freuler (B)
Genoa-Milan 1 - 2
CLASSIFICA
Napoli 78
Inter 74
Atalanta 68
Juventus 63
Roma 63
Lazio 63
Bologna 62
Fiorentina 59
Milan 57
Como 45
Torino 44
Udinese 44
Genoa 39
Cagliari 33
Verona 32
Parma 32
Lecce 27
Venezia 26
Empoli 25
Monza 15
Il Fair Play finanziario
Se ne parla spesso ed a sproposito visto che i numeri non combaciano quasi mai.
In Italia sembrerebbe che la situazione più complessa per il Fair Play Finanziario sarebbe quella della Roma. Come scrive La Gazzetta dello Sport, i giallorossi hanno oltre 600 milioni di euro e ben 81 di deficit solo nell’ultimo anno. Il problema per i Friedkin è che probabilmente non si riuscirà a rispettare i parametri intermedi imposti dall’Uefa. L’obiettivo inderogabile per il 2025 è quello di migliorare i conti. Se nel prossimo anno il deficit sarà superiore ai 50 milioni, l’esclusione dalle coppe 2026-27 sarà automatica. Le formazioni più virtuose in Serie A sono invece Fiorentina, Napoli, Lazio, Atalanta e Bologna che hanno conti a posto e spese nei limiti. Questo il sistema scelto: 1) Lotta ai debiti, da pagare entro 90 giorni, con sanzioni immediate per chi sgarra. 2) Deficit triennale massimo di 60 milioni. 3) Spesa per stipendi, commissioni degli agenti e mercato fino al 70 per cento dei ricavi: un “salary cap” globale, perché quello per gli stipendi in Europa non è legale. 4) Sanzioni progressive in base alle violazioni e predefinite: i club sanno già a cosa vanno incontro.
Dal 2010 la Uefa ha introdotto il Fair Play Finanziario. Una scelta obbligata, secondo l’associazione calcistica che comanda in Europa per salvare questo sport. Una soluzione che ha rivoluzionato i conti delle squadre in giro per il continente e che ogni anno mette paura ad alcuni club molto indebitati.