Qualità, originalità e competenza i segni distintivi del  locale inaugurato il 29 gennaio 2025 e già  molto apprezzato dalla clientela dell’intero comparto di Roma Nord

 

Dallo Zio all'Ozio il passo è decisamente breve. E’ bastato un apostrofo geniale per trasformare lo storico locale dello  Zio d’America gestito dalla famiglia Chiaretti  in L’Ozio Ristora, un ristorante con un progetto ed una identità ben precisi, supportati da una Enoteca ricca e variegata, nota anche per i numerosi  corsi di avvicinamento alla conoscenza del vino organizzati  per tutti i livelli.

Il locale al primo piano di viale Jonio 2, 300 mq.  gradevoli alla vista, si presenta accogliente e ben organizzato con il reparto braceria ben in primo piano con pesci in bella mostra. Vetrate luminose ed una sala privè impreziosiscono la location. Federica e Vittoria ci accolgono con cortesia e competenza professionali e nell’attesa delle ordinazioni  ci offrono una degustazione di olio accompagnata da pane e pizzette varie che inducono ad un  bis  sconsiderato di carboidrati.

L’assortimento di salumi e formaggi è ricco ed invitante grazie ad una selezione di salumi nostrani (Il salumiere a 14 euro) e di formaggi freschi (Il giovane casaro a 14 euro) come pure di formaggi stagionati (Il casaro 18 euro). La friggitoria offre supplì deliziosi (telefono, vignarola o amatriciano) ma “gli sfiziosi” mix di panelle, il baccalà a Roma, il cuoppo di calamari e gamberi, oltre alle deliziose polpette di bollito croccante, meritano attenzione. Scenografico il polpo alla Luciana (18 euro) cucinato e servito in un vaso; disponibili il pollo al curry, il gran fritto di mare (24 euro), funghi e patate, la vignarola – 10 euro - (carciofi, cipollotto, asparagi, piselli, lattuga, menta e menta in vaso cottura), il baccalà trasteverino ed altro ancora, tutto con possibile accompagnamento di riso Basmati o Orzo perlato. Primi piatti classi ma con varianti piacevoli (amatriciana, cestino ripieno con scapece, cacio e pepi (mix di pepi), pasta mista mantecata con gamberi, gricia aromatica (c’è anche la polvere di caffè), gnoccjhi al ragù e tagliolini all’uovo al ragù di pesce e pesto leggero, con prezzi che oscillano tra i 14 e i 18 euro. Nel contesto fusion, ossia ispirato all'incontro tra la tradizione oltre confine con ingredienti tipicamente italiani, ci sono hamburger alla romana (con carne angus americana), Roll di tonno ed uno spettacolare calamaro in giardino, ossia arricciato con verdure wasabi ( a chi piace… per me troppo saponato) e granita di piselli.

La braceria è lì pronta a cuocere carni di ottimo taglio (lombo di Carima, spiedo di Piucanha, filetto di scottona, costine di maiale BBQ, galletto marinato ed altro) e pesci (orata o spigola, polpo, calamari, crostacei misti  alla cacciatora). La lista dei fini  è infinita, prestigiosa, ma non mancano birre per tutti i gusti. E per finire squisiti dolcetti misti a fianco del caffè...

Insomma qualità e impegno gastronomico, accompagnati da un servizio competente e misurato (molto raro altrove) hanno trasformato l’Ozio, da padre dei vizi a padre degli sfizi, un piacevole ristoro non limitato alla pausa pranzo ma indicato anche e soprattutto per una serata diversa e positiva.

Orari ristorante – tutti i giorni 12.30 - 15.00 / 19.30 - 23.00. Orari gastronomia – tutti i giorni 11.00 – 23.00