Tra i 15 nuovi ingressi deliberati dalla FEE c’è Formia nel Lazio. In testa alla classifica regionale sempre la Liguria. Le 15 new entry premiano soprattutto Puglia e Calabria. Per le zone prossime ai laghi invece la situazione non presenta analoghi aspetti di miglioramento.
Vediamo subito quali sono le 15 località rivierasche che hanno meritato il riconoscimento della bandiera blu. Torino di Sangro (Abruzzo), Cariati (Calabria), Corigliano Rossano (Calabria), Cropani (Calabria), Sapri (Campania), Cattolica (Emilia Romagna), Formia (Lazio), Campofilone (Marche), Castrignano del Capo (Puglia), Margherita di Savoia (Puglia), Pulsano (Puglia), San Teodoro (Sardegna), Messina (Sicilia), Nizza di Sicilia (Sicilia), Marciana Marina (Toscana).
Quindi salgonova quest'anno a 246 i Comuni rivieraschi (erano 236 nel 2024) premiati col sigillo della purezza idrica. Sono invece 84 gli approdi turistici (81), per complessive 487 spiagge (485), che corrispondono a circa l'11,5% dei lidi premiati a livello mondiale. Diversa la situazione dei laghi, dove le bandiere blu scendono a 22, con un comune che non riconferma il riconoscimento.
Ci sono anche 5 comuni non riconfermati : Capaccio Paestum (Campania), Ceriale (Liguria), San Maurizio d'Opaglio (Piemonte), Ispica (Sicilia) e Lipari (Sicilia).
I criteri di assegnazione. La cerimonia di premiazione da parte della Foundation for environmental education (Fee) si è svolta nella sede del Cnr a Roma alla presenza dei sindaci. La bandiera blu viene assegnata sulla base dei 32 criteri del Programma che vengono aggiornati periodicamente in modo da spingere le amministrazioni locali partecipanti ad impegnarsi per risolvere, e migliorare nel tempo, le problematiche relative alla gestione del territorio al fine di una attenta salvaguardia dell'ambiente, spiega la Fee Italia che fa capo alla ong internazionale Foundation for Environmental
Situazione Lazio. Bandiere Blu 2025, sono 11 di cui 9 nella provincia di Latina. Con una novità importante che riguarda Formia; confermate Latina, Sabaudia, San Felice Circeo, Terracina, Fondi, Sperlonga, Gaeta, Formia e Minturno; restano fuori le isole. Il riconoscimento anche a Trevigiano Romano e Anzio
Liguria sempre al vertice della classifica
Anche quest’anno la Liguria si conferma la regione numero uno della classifica con 33 Bandiere Blu, anche se ne perde una rispetto al 2024; segue poi la Puglia con 27 con tre nuovi ingressi, poi con 23 Bandiere Blu la Calabria con tre nuovi ingressi. Sono sempre 20 le Bandiere Blu per la Campania, che perde una località ma segna un nuovo ingresso. Con un nuovo riconoscimento, anche le Marche ricevono 20 Bandiere Blu, sale a 19 la Toscana che conquista un Comune. La Sardegna ottiene 16 località con un nuovo riconoscimento, così come l’Abruzzo che con una new entry sale a 16 vessilli. La Sicilia conferma 14 Bandiere con due uscite e due nuovi ingressi. Il Trentino Alto Adige conferma i suoi 12 Comuni, il Lazio come detto sale a 11, mentre l’Emilia Romagna vede premiate 10 località grazie a un nuovo ingresso; sono riconfermate poi le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, il Piemonte scende a 4 con un’uscita. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le 2 Bandiere dell’anno precedente, come il Molise che resta a 2 .