Premiati i vincitori del concorso di fotografia digitale “Oltre l’obiettivo” indetto dalla Prometeo Ricerca

Venerdì 29 Gennaio 2016 11:52
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Vincitore di due sezioni Antonio Maiorana; la sezione “ I nostri giorni” vinta da   Simonetta Bencini. Sala delle conferenze del viminale affollata in occasione dell'evento del 25 gennaio 2016

 

 

 

La rivista Reflex, nel numero di febbraio 2016, ha dedicato un articolo alla iniziativa concorsuale della Prometeo Ricerca. Il pdf con l'articolo è disponibile in allegato alla presente notizia.

PROSSIMAMENTE SARANNO PUBBLICATE TUTTE LE FOTO DEI PARTECIPANTI AL CONCORSO

Per la SEZIONE I – ARMONIE - il vincitore è stato Antonio Maiorana con la foto  “MATTINATA IN MEDITAZIONE” premiata con la seguente motivazione:

Dentro questo fotogramma non ci sono tensioni, non c’è dolore; si avverte invece intima vicinanza, calore diffuso: perfino le ombre sembrano legarsi alle armonie che aleggiano sul binomio uomo e anim

ale, allineati su una dimensione contemplativa  che questo scatto  di strada ha sapientemente fermato. Un quadro fotografico perfettamente centrato  ed equilibrato in cui perfino il segno dei writers, sullo sfondo,   sembra  avere il sapore dell’arte.

 

 

 

Per la SEZIONE II – CONTRASTI – il vincitore è stato ancora Antonio Maiorana con la foto  “INCROCI CULTURALI” premiata con la seguente motivazione:

Occidente ed oriente, stravaganza e sobrietà,  ricchezza e povertà, luci ed ombre, finzione e realtà, tanti i contrasti sintetizzati  in un unicum di impatto immediato; gli opposti saturano ed impreziosiscono ogni angolo di questa  immagine , che tro

va nella donna  il terminale di  civiltà a confronto, ma  sempre più fatalmente vicine.

 

 

 

Per la SEZIONE III – I NOSTRI GIORNI – la vincitrice è stata SIMONETTA BENCINI con la foto  “L’AGGIORNAMENTO”  premiata con la seguente motivazione:

Intensi, coloriti, impegnati; così ci appaiono i protagonisti  della foto, collocati quasi in una dimensione teatrale fuori dal tempo.  L’immagine, originale e dimensionata, risponde pienamente al tema proposto dal concorso ed induce l’osservatore a soffermarsi sul  diverso approccio  al giornale, alla notizia, al mondo che cambia i nostri giorni troppo velocemente.

 

 

 

 

Composizione della giuria: Michele Buonanni direttore della rivista REFLEX - presidente  - Alberto Bordi Presidente del  Comirap  -

Antonello Ghera  - Francesco La Salvia  - Massimo Tretta – funzionari Ministero Interno – componenti Prometeo Ricerca

Il Bando del Concorso

SECONDI CLASSIFICATI

Per la sezione  ARMONIE Laura Lombardozzi con la fotografia “In armonia col mondo”

In uno scenario aspro e senza tempo, l’autore ha saputo cogliere, con una sapiente e suggestiva composizione, la perfetta armonia tra uomo e natura.  Simbiosi perfetta

 

 

 

Per la sezione CONTRASTI  Simonetta Bencini con la fotografia “Passaggi..in controluce”

In un delicato equilibrio cromatico, con l’elemento umano che assume forme quasi artificiali, l’autore ha saputo creare una immagine di forte contrasto ma, nello stesso tempo, piena di armoniche simmetrie. Raffinata e romantica

 

 

 

 

 

Per la sezione I NOSTRI GIORNI Attilio Correnti con la fotografia “La giostra quotidiana”

Uno spaccato di quotidianità dei nostri giorni, nel quale l’autore mette in risalto una difficile e problematica convivenza tra culture che troppo spesso viaggiano su binari contrapposti. Incisiva e realistica.

 

 

 

 

 

 

 

 

TERZI CLASSIFICATI

Per la sezione ARMONIE    ATTILIO CORRENTI con la fotografia  “Cieli d’acqua”

Ci troviamo di fronte ad uno scatto che, nella sua semplicità e genuinità, ci presenta un quadro familiare in armonia con il paesaggio circostante, assorto in momenti di completa spensieratezza. E' un immagine che infonde serenità.

 

Per la sezione  CONTRASTI   MICHELE CIAVARELLA con la fotografia “Il viaggio del fuoco – Le fracchie di San Marco in Lamis (FG)”

Questo reportage di una saga di paese ci mostra un uomo che, come Prometeo, affronta con disinvoltura e coraggio il fuoco. A differenza dell'eroe mitologico, anziché farne dono agli uomini, il protagonista della fotografia lo usa per plasmare giochi incandescenti.

 

Per la sezione   I NOSTRI GIORNI  STEFANO RICCARDI con la fotografia “La solitudine dei numeri primi”

E' uno scatto che ci permette di spaziare con lo sguardo e con la mente. Immagine emblematica dei nostri giorni, ci mostra un uomo in fuga dal caos e dal frastuono della città, che cerca riposo per il proprio spirito e per le proprie orecchie nella solitudine di un lago. E' un ritorno alla tranquillità e alla sicurezza del ventre materno, simboleggiato dall'acqua, elemento primordiale e principale fonte di vita alla pari del liquido amniotico.