L' associazione culturale Prometeo Ricerca invita mercoledì 11 gennaio 2017 alla proiezione del film "Lo chiamavano Jeeg Robot"

Giovedì 05 Gennaio 2017 09:18
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L'appuntamento con il cinema è per le ore 14.45 presso il Salone delle Conferenze del Viminale.

Il film, diretto e prodotto da Gabriele Mainetti, è un omaggio alla serie manga e anime Jeeg robot d'acciaio di Gō Nagai, della quale riprende alcune tematiche.

 

 

Trama. In una Roma presa di mira da alcuni attentati, attribuiti dai mass media a vari movimenti estremisti, Enzo Ceccotti, un ladruncolo di Tor Bella Monaca, viene inseguito da due poliziotti per aver rubato un orologio; la fuga prosegue fino alle rive del Tevere sotto Ponte Sant'Angelo, dove Enzo, dopo essersi buttato nelle acque, entra a contatto con delle sostanze radioattive contenute in alcuni bidoni nascosti sotto il livello del fiume. Dopo una notte passata in preda alla febbre tra conati di vomito e brividi di freddo il mattino dopo si sveglia come nulla fosse (malgrado ancora un po' di tosse).

Tornato a casa, scopre di aver acquisito una forza sovrumana e viene avvicinato da Alessia che gli chiede notizie del padre. Enzo però non riesce a dirle la verità e si chiude in casa. La sera stessa, Enzo strappa letteralmente dal muro di una banca uno sportello bancomat e il video di sorveglianza che lo riprende si diffonde rapidamente creando la figura del super criminale dalla forza erculea. Nel frattempo lo Zingaro, ossessionato da manie di grandezza (tanto da aver partecipato da ragazzo a Buona Domenica come cantante) e deciso ad allargare il proprio giro per diventare uno dei più potenti boss della malavita di tutta Roma e dell'Italia intera, scopre che Sergio non è ancora tornato con la cocaina che la banda ha acquistato da un clan di camorristi napoletani, guidato dalla donna boss Nunzia Lo Cosimo e vero autore degli attentati nella capitale, e quindi si mette sulle sue tracce. Va da Alessia per chiederle dove si trova suo padre Sergio; persa la pazienza, la minaccia e con i suoi tirapiedi cercano la droga in casa della ragazza. Enzo, sentendo le sue urla e dopo essersi coperto il volto, interviene e salva la ragazza che lo riconosce e lo soprannomina Hiroshi Shiba, come il protagonista di Jeeg Robot. Dopo la morte di Alessia, mentre vaga da solo, Enzo assiste a un incidente stradale in cui sono coinvolte una donna e sua figlia. Dopo aver salvato la bambina dall'auto in fiamme, Enzo vede alla televisione il delirante messaggio dello Zingaro, dal quale capisce che quest'ultimo vuole piazzare una bomba allo Stadio Olimpico durante il derby Roma-Lazio; Enzo si reca quindi sul posto dove i due cominciano a combattere finché, impossibilitato a disattivare la bomba, si getta dal Ponte della Musica-Armando Trovajoli nel Tevere con lo stesso Zingaro e l'ordigno che esplode, uccidendolo. Nell'ultima scena Enzo, ormai dato per morto e ricordato come un eroe, osserva Roma dalla cima del Colosseo e, deciso a proteggerla, indossa la maschera di Jeeg che Alessia gli aveva fatto a maglia.

Personaggi e interpreti. Enzo Ceccotti, interpretato da Claudio Santamaria. Protagonista del film, è un ladruncolo di periferia mai riuscito a entrare nel giro della criminalità che conta che acquisisce forza e resistenza sovrumane dopo essere entrato in contatto con delle scorie nucleari abbandonate nel Tevere.  Alessia, interpretata da Ilenia Pastorelli. Una ragazza dolce e problematica (vittima di violenze domestiche), reduce dal profondo lutto dovuto alla morte della madre, che scambia Enzo per il protagonista dell'anime da cui è ossessionata, Jeeg robot d'acciaio.

Alcuni dei Riconoscimenti.

2016 - David di Donatello

Miglior regista esordiente a Gabriele Mainetti

Miglior produttore a Gabriele Mainetti per Goon Films con Rai Cinema

Miglior attrice protagonista a Ilenia Pastorelli

Miglior attore protagonista a Claudio Santamaria

Miglior attrice non protagonista a Antonia Truppo

Miglior attore non protagonista a Luca Marinelli

Miglior montaggio a Andrea Maguolo e Federico Conforti

Mercedes-Benz Future Award a Gabriele Mainetti

Candidatura per la miglior sceneggiatura a Nicola Guaglianone e Menotti

Candidatura per il miglior direttore della fotografia a Michele D' Attanasio

Candidatura per il miglior musicista a Gabriele Mainetti e Michele Braga

Candidatura per il miglior scenografia a Massimiliano Sturiale

Candidatura per il miglior costumista a Mary Montalto

Candidatura per il miglior trucco a Giulio Pezza

Candidatura per il miglior acconciatore ad Angelo Vannella

Candidatura per il miglior fonico di presa diretta a Valentino Giannì

Candidatura per il migliori effetti speciali a Chromatica

2016 - Nastro d'argento

Miglior regista esordiente a Gabriele Mainetti

Miglior attore non protagonista a Luca Marinelli

Premio Hamilton behind the camera a Gabriele Mainetti

Candidatura per il Miglior produttore a Gabriele Mainetti per Goon Films con Rai Cinema

Candidatura per il Miglior attore protagonista a Claudio Santamaria

Candidatura per la Migliore sceneggiatura a Nicola Guaglianone e Menotti

Candidatura per la Migliore fotografia a Michele D'Attanasio

Candidatura per la Migliore scenografia a Massimiliano Sturiale

Candidatura per i Migliori costumi a Mary Montalto

Candidatura per la Migliore colonna sonora a Gabriele Mainetti e Michele Braga

2016 - Globo d'oro

Miglior film a Gabriele Mainetti

Candidatura a Miglior opera prima a Gabriele Mainetti

Candidatura a Miglior attore a Claudio Santamaria

Candidatura a Miglior attrice ad Ilenia Pastorelli

Premio Ettore Scola a Gabriele Mainetti come miglior regista per la miglior opera prima o seconda.

2016 - Imagine Film Festival di Amsterdam

Silver Scream Award

2016 - Premio la pellicola D'oro

Migliore operatore di macchina e di steadycam a Matteo Carlesimo

Migliore tecnico effetti speciali a Maurizio Corridori

Migliore storyboard artist a M. Valerio Gallo