Dal 20 novembre 2019 è possibile presentare domanda per partecipare al concorso pubblico, a 200 posti, per l'accesso alla qualifica iniziale della carriera prefettizia

Mercoledì 20 Novembre 2019 15:32
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Il  relativo decreto ministeriale è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4^ Serie speciale "Concorsi ed esami" n. 91 del 19 novembre 2019 - Le domande di partecipazione si inviano on line

 

 

Il bando sulla Gazzetta Ufficiale

 

Il candidato deve produrre la  domanda  di  partecipazione  al concorso esclusivamente, a pena di irricevibilità, in via telematica accedendo   all'apposita   procedura   informatizzata   all'indirizzo internet https://concorsiciv.interno.gov.it mediante l'utilizzo delle credenziali del Sistema pubblico di  identità  digitale  (SPID).  Il codice identificativo del concorso è 200CP e dovrà essere  indicato nell'oggetto di qualsiasi comunicazione inviata all'amministrazione.

La procedura di compilazione ed invio  on-line  della  domanda deve essere effettuata entro il termine perentorio di  trenta  giorni che decorre dal giorno  successivo  a  quello  di  pubblicazione  del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana  - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Qualora il  termine  di  invio on-line della domanda cada in un giorno  festivo,  il  termine  sarà prorogato al primo giorno successivo non festivo.

Per  la  presentazione  della  domanda  di  partecipazione  il candidato  deve  essere  in  possesso  di  un  indirizzo   di   posta elettronica  ordinaria  e  di  un  indirizzo  di  posta   elettronica certificata a sè intestato.

Nella domanda il candidato deve dichiarare:

a) il cognome e il nome;

b) il luogo di nascita e la data  e  gli  eventuali  motivi  di elevazione dell'età;

c) la residenza (indirizzo, comune, provincia, CAP);

d) il codice fiscale;

e) un recapito telefonico;

f) un indirizzo di posta elettronica ordinaria e uno  di  posta elettronica certificata intestata al   candidato;

g) il possesso della cittadinanza italiana;

h) il godimento dei diritti civili e politici;

i) il possesso dell'idoneità fisica all'impiego;

l) di essere in regola con gli obblighi militari;

m) il possesso dei titoli di studio di cui all'art. 2, comma 1, lettera g) del bando, con le prescritte dichiarazioni di equipollenza e di equivalenza qualora i titoli di studio  siano  stati  conseguiti all'estero;

n) di non avere condanne  penali  ovvero  di  avere  a  proprio carico condanne penali;

o) di non essere stato sottoposto ad applicazione della pena ex art. 444 codice di procedura penale ovvero di essere stato sottoposto ad applicazione della pena ex art. 444 codice di procedura penale;

p) di non avere procedimenti penali pendenti a  proprio  carico ovvero di avere procedimenti penali pendenti a proprio carico;

q) di non essere  stato  sottoposto  a  misure  di  prevenzione ovvero di essere stato sottoposto a misure di prevenzione;

r) di non  essere  stato  destituito,  dispensato,  decaduto  o licenziato per motivi disciplinari dall'impiego presso  una  pubblica amministrazione;

s) il diritto alla riserva di posto di cui all'art. 1, comma 2, del bando;

t) i titoli di preferenza di cui all'art. 13 del bando.

Ai sensi  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni  rese  e  sottoscritte  nella domanda di partecipazione hanno  valore  di  autocertificazione;  nel caso di falsità in atti e  dichiarazioni  mendaci  si  applicano  le sanzioni previste dagli articoli 75 e 76  del  suddetto  decreto  del Presidente della Repubblica n. 445/2000.

Il  candidato  deve  essere consapevole della decadenza dai  benefici  e  delle  sanzioni  penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.

Nella  domanda  di  ammissione  i  candidati  devono  indicare l'avvenuto versamento in conto entrata del bilancio dello Stato della somma  di  euro  10,00  a  titolo  di  diritto  di  segreteria  quale contributo per la copertura delle spese della procedura  concorsuale, come previsto dall'art. 4, comma 45, della legge 12 novembre 2011, n. 183. Il versamento potrà essere  effettuato  con  bonifico  bancario mediante l'utilizzo  del  codice  IBAN  IT22P0100003245348014356004 (BIC/SWIFT:  BITAITRRENT  per   bonifici   provenienti   dall'estero) intestato alla Tesoreria dello Stato  -  Roma  Succursale,  indicando nella causale la denominazione del concorso e gli estremi del decreto ministeriale di indizione dello stesso ovvero tramite conto  corrente postale n. 871012 intestato alla  sezione  di  Tesoreria  provinciale dello  Stato  di  Roma,  specificando  nella  causale,   oltre   alla denominazione del concorso e agli estremi del decreto ministeriale di indizione dello stesso, l'imputazione del versamento al capitolo 3560 «Conto  entrate  eventuali  e  diverse   concernenti   il   Ministero dell'interno - Capo XIV - Art. 4».

 

Si ricorda che il candidato dovrà essere in possesso delle credenziali Spid (Sistema pubblico di identità digitale) e di un indirizzo di posta elettronica certificata (Pec).

Modalità e termini nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4^ Serie speciale "Concorsi ed esami" n. 91 del 19 novembre 2019, dove è stato pubblicato il decreto ministeriale 8 novembre 2019 di indizione del concorso.

In un'apposita sezione del sito tematico del Reclutamento del ministero dell'Interno è possibile scaricare il testo del bando, nonché accedere alla procedura informatizzata per l'invio "on line" della domanda.

 

Questo articolo non ha valore di ufficialità.

Per la corretta partecipazione al concorso consultare la Gazzetta Ufficiale