Per quanti vogliono conoscere i termini corretti del macrocosmo dell'immigrazione e dell'asilo esiste un Glossario curato dallo European Migration Network Italia

Lunedì 27 Aprile 2020 20:08
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L'introduzione è del viceprefetto Alberto Bordi, steering board member presso la Commissione Europea. Il volume, curato da Manola Cherubini, Sebastiano Faro, Mariasole Rinaldi,  contiene la traduzione in lingua italiana del Glossary of terms relating to Asylum and Migration

 

 

 

TERMINI CHIARI E CONDIVISI PER OPERARE - Viceprefetto Alberto Bordi
Per la connotazione planetaria e oramai strutturale che ne caratterizza la portata e la complessità, il fenomeno migratorio, che impegna sotto vari profili ogni continente, sia come meta di destinazione sia come area di passaggio o di partenza, non può essere gestito da un singolo Stato, ma deve essere affrontato in un contesto necessariamente sovranazionale. Di qui l’evidente esigenza di un dialogo costante fra politici e amministratori degli Stati toccati dal fenomeno, affinché la gestione dei flussi sia frutto di scelte possibilmente condivise o concordate, nel rispetto degli interessi e delle tutele di tutte le collettività coinvolte nelle dinamiche migratorie. Tale scenario di riferimento risulta applicabile a maggior ragione all’Unione Europea, il cui territorio costituisce notoriamente meta di transito o di destinazione finale per migliaia di migranti provenienti principalmente dalle regioni dell’Africa e dell’Asia, con conseguente necessità di uno scambio di valutazioni continue e ravvicinate fra i rappresentanti degli Stati membri, preposti e legittimati a prendere decisioni, spesso complesse e delicate, in tema di immigrazione e asilo.

Politici e amministratori, ma anche studiosi e semplici cittadini, fin dal 2011 possono avvalersi dei contenuti del Glossario sull’Asilo e la Migrazione, realizzato dall’European Migration Network (EMN) nell’ambito della sua strategia di comunicazione, per potersi confrontare sul terreno normativo e operativo, sulla base di concetti e termini chiari e condivisi, fondamentali per evitare rischi di fraintendimenti e imprecisioni particolarmente pregiudizievoli per l’umanità che partecipa o assiste a diaspore di portata mai conosciuta nell’era moderna. Con il divenire incessante del movimento migratorio globalizzato anche i termini che indicano nuove procedure e situazioni, soluzioni oppure organismi di nuova generazione, devono diventare bagaglio disponibile per i policy maker e per gli addetti ai lavori sul fronte migratorio, imponendo quindi anche agli attenti curatori del Glossario EMN un aggiornamento e un affinamento ulteriore di uno strumento già unanimemente apprezzato e oggi ancora più prezioso per quanti hanno a cuore gli aspetti più significativi di un fenomeno in continua evoluzione.

Il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’Interno ha riconosciuto all’edizione del Glossario del 2011, con i suoi circa 300 termini in 17 lingue diverse, il valore di uno strumento prezioso nella conoscenza comparata dei tanti tasselli del mosaico migratorio; nell’aprile del 2015, per la prima volta, una circolare ministeriale della Direzione Centrale per le politiche dell’immigrazione e dell’asilo si occupa di una pubblicazione EMN e ha per oggetto proprio la nuova versione del Glossario sull’Asilo e la Migrazione, arricchita di circa 100 nuovi termini rispetto all’edizione primigenia, con la traduzione aggiornata in ben 22 lingue. La presente versione 3.0 del Glossario in lingua italiana, per la sua indubbia valenza di strumento utile per un migliore approccio comparato, non può che essere salutata con plauso incondizionato quale modello vettore di un’efficace strategia antibabelista.

L’European Migration Network (EMN) è una rete istituita dal Consiglio dell’Unione Europea nel 2008 con la primaria finalità di fornire informazioni aggiornate, obiettive e comparabili in materia di immigrazione e asilo alle istituzioni comunitarie, alle istituzioni degli Stati membri e ai cittadini e quindi di sostenere i relativi percorsi decisionali. Coordinato dalla Direzione Generale Home Affairs della Commissione Europea, l’EMN è costituito da National Contact Points (NCPs) situati in tutti gli Stati membri e in Norvegia.

Il NCP (Punto di Contatto) italiano è composto dal Ministero dell’Interno, Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione (coordinatore), e dal CNR, Dipartimento Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale (con la collaborazione di ricercatori e tecnologi degli Istituti Iliesi, Irpps, Isgi, Issirfa e Ittig, afferenti al Dipartimento). Per maggiori informazioni: www.emnitaly.cnr.it; www.libertaciviliimmigrazione.interno.it

Ministero dell’Interno, Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione – Direzione Centrale per le politiche dell’immigrazione e dell’asilo - Dirigente Responsabile Alberto Bordi -  Referente Stefania Nasso

CNR, Dipartimento Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale: Direttore Riccardo Pozzo Referente Maria Eugenia Cadeddu

Componente Steering Board EMN: Viceprefetto Alberto Bordi

EMN, National Contact Point: Marco Accorinti (CNR, Irpps), Corrado Bonifazi (CNR, Irpps), Alberto Bordi (Ministero dell’Interno), Maria Eugenia Cadeddu (CNR, Iliesi), Manola Cherubini (CNR, Ittig), Andrea Crescenzi (CNR, Isgi), Alessandro Gentilini (CNR, Issirfa), Maurizio Gentilini (CNR, DSU), Frank Heins (CNR, Irpps), Azzurra Malgieri (CNR, DSU), Stelio Mangiameli (CNR, Issirfa), Martha Matscher (Ministero dell’Interno), Stefania Nasso (Ministero dell’Interno), Riccardo Pozzo (CNR, DSU), Laura Ronchetti (CNR, Issirfa), Raffaele Sestito (CNR, DSU), Salvatore Strozza (Università di Napoli Federico II), Mattia Vitiello (CNR, Irpps).

Comitato Scientifico Studi EMN: Corrado Bonifazi, Alberto Bordi, Maria Eugenia Cadeddu, Manola Cherubini, Stelio Mangiameli, Martha Matscher, Stefania Nasso, Riccardo Pozzo, Salvatore Strozza