Alla fine di via Veneto, angolo via San Basilio, praticamente a ridosso della celeberrima Fontana delle Api, con vista su piazza Barberini e sul Tritone del Bernini, c’è un palazzo del 1927, opera dell'architetto Gino Coppedè, che può essere considerato un libro aperto di filosofia domestica, tante solo le epigrafi in esso istoriate.