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Home Arte cultura e tempo libero “Anno bisesto anno funesto”, l’abbinamento tra negatività e l’anno con il bis sexto del 29 febbraio non ha senso. A cura di Carvesio

“Anno bisesto anno funesto”, l’abbinamento tra negatività e l’anno con il bis sexto del 29 febbraio non ha senso. A cura di Carvesio

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Terremoti ed eventi catastrofici non sono avvenuti solo negli anni bisestili, che hanno segnato invece anche accadimenti postivi come la realizzazione della metropolitana di New York nel 1904, la nascita di Topolino nel 1936, le Olimpiadi di Roma del 1960, l’ultimazione dell’Autostrada del Sole del 1964,  il Giubileo del 2000 ed altro ancora.

 

Perché è necessario un giorno in più ogni quattro anni? La Terra impiega 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 45 secondi a completare un’orbita intorno al Sole. Il calendario gregoriano, quello che utilizziamo, conta però soltanto 365 giorni. Per evitare che questo accumulo di ore e minuti venga a determinare la progressiva divergenza delle stagioni, le ore in avanzo vengono riallineate ogni 4 anni con l’anno bisestile. Se non aggiungessimo un giorno ogni 4 anni, nell’arco di un secolo il calendario astronomico e quello umano sarebbero sfasati di 24 giorni. Fu proprio la civiltà romana antica ad inventarsi tale sistema di recupero per il riallineamento.  I bisestili sono infatti presenti già nel calendario giuliano di Giulio Cesare nell’anno 46. Il giorno in più si aggiungeva dopo il 24 febbraio, chiamato bis sexto die ante Calendas martias, da cui derivò il termine attuale di bisestile. A stabilire un bisestile ogni quattro anni fu l’astronomo Sosigene di Alessandria.

Detto questo, perché tanta negatività associata all’anno con un anno in aggiunta? Si ricorda che ogni 21 di febbraio, gli antichi Romani celebravano i Feralia, ossia le festività dedicate ai defunti. Quel giorno i cittadini si recavano alle tombe dei propri antenati, portando con sé offerte rituali. Aggiungere un giorno in più a febbraio significò prolungare un mese associato alla morte. Forse da qui scaturisce la superstizione che l’anno bisestile sia di cattivo auspicio.

E’ pur vero che in concomitanza di anni bisestili si sono verificati eventi drammatici come il terremoto di Messina del 1908, quello del Friuli del 1976, il naufragio del Titanic del 1912, il sisma dell’Irpinia del 1980, lo tsunami nell'Oceano Indiano nel 2004, il Covid del 2020 ed altro, ma a sconfessare questo abbinamento di bisestile e negatività, basterebbe elencare lo smisurato numero di grandi eventi luttuosi e catastrofici riferibili agli anni ordinari oppure la lunga serie di accadimenti positivi riscontrabili in coincidenza con gli anni “lunghi” del bis sexto. Basterebbe citare lo scudetto della Lazio, prima squadra della capitale, dell’anno 2000 in coincidenza con il Giubileo  o  i personaggi famosi nati il 29 febbraio, come  Gioacchino Rossini, l'autore dell'opera "Il Barbiere di Siviglia", il pittore francese Balthus e, andando indietro nel tempo, Papa Paolo III, quell'Alessandro Farnese nato a Canino, il 29 febbraio del 1468.

Nel 1928 (bisestile)  l’indice Dow Jones – allora il più importante al mondo – salì del 50% grazie anche alla spinta di un decennio d’innovazione soprattutto nel settore dei media, come radio e cinema. In più, quell’anno uno scienziato osservò che su una piastra di coltura contaminata da una muffa la crescita batterica era inibita: l’esperimento consentì allo scozzese Alexander Fleming di arrivare alla scoperta della penicillina G, uno dei più importanti antibiotici, utilizzato contro la maggior parte dei batteri Gram positivi, come per esempio stafilococchi o streptococchi. La scoperta aprì la strada a tutta una serie di altre penicilline e valse il Nobel al suo autore. Il crollo del Dow Jones entrato nella storia si verificò  peraltro l’anno successivo, nel famigerato 1929.

E gli esempi non finiscono qui: nel 1904 è nata la Rolls Royce, e dello stesso anno è anche la inaugurazione della celebre metropolitana di New York; nel 1928 è nato il leggendario Topolino; nel 1936 la storica rete inglese BBC; nel 1960 si sono tenuti gli splendidi giochi olimpici di Roma,  nel 1964 viene terminata l’autostrada del Sole, che collega Milano a Napoli passando per Bologna, e la metropolitana di Milano. E poi il Giubileo del 2000, l’atterraggio della sonda  americana su Marte nel 2008. E poi il 2024 per gli Italiani è iniziato meravigliosamente con la vittoria di un grande sportivo come Sinner agli australian open di tennis.

Pensiamo realisticamente al presente, alle guerre in atto in molte aree della terra, alla criminalità diffusa  quasi in ogni Paese del pianeta, alla disperazione delle popolazioni che muoiono di fame, tutti eventi scollegati dalla coincidenza con un anno bisestile!

Curiosità: essere nati il 29 febbraio è piuttosto raro. Si stima che ci sia un nato il 29 febbraio  ogni 1.461 persone.

Anni bisestili da un secolo all’altro. 1900, 1904, 1908, 1912, 1916, 1920, 1924, 1928, 1932, 1936, 1940, 1944, 1948, 1952, 1956, 1960, 1964, 1968, 1972, 1976, 1980, 1984, 1988, 1992, 1996, 2000, 2004, 2008, 2012, 2016, 2020, 2024, 2028, 2032, 2036, 2040. 2044, 2048, 2052

 

 

 

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