Alla presenza di Silvan la spunta Filiberto Servi tra i nove papabili per la partecipazione ai campionati di magìa in programma a Saint Vncent , in Valle d’Aosta, dal 23 al 26 maggio 2024
Fa un certo effetto per un trionfalino doc come me rivedere, accanto all’Hotel Nova Domus, la vecchia sala cinematografica parrocchiale, consumata dai film peplum e da quelli a carattere biblico (i 10 comandamenti visti sei volte anche insieme ai familiari), trasformata in un dignitoso teatro, con impianto sonoro di prim’ordine ma con visibilità compromessa per talune file di fondo.
Annotazione di ordine pratico: la sosta in zona è proibitiva ed i posti sulle strisce intorno alle 20,30 già sono tutti occupati! L’evento è di riguardo, perché organizzato dalla FISM – Federazione Internazionale Scienze Magiche, con la partecipazione dei migliori illusionisti d’Italia in vista degli europei di maggio 2024 e dei mondiali di Torino del 2025, ma qualche volte gli illusionisti deludono. Emblematico il fatto che, di fronte alle performance dei nostri maghi, in realtà molto scenografate e cariche di effetti speciali (suoni, luci, fuochi, costumi ed addobbi in abbondanza) non ci scappa mai la parola “incredibile, inspiegabile” o l’interrogativo “come è possibile, ma come ha fatto?”.
Troppo poche le sensazioni trasmesse dalle tortorelle fuoriuscenti da ogni dove, dai giochi di luce di nuova generazione e dalle palline di ping pong replicanti un po’ troppo lentamente, come le carte da poker. E’ finita indubbiamente l’era del prestigiatore (equivalente di mago e di illusionista) elegante, serioso ed impenetrabile, accompagnato da una giovane e bella collaboratrice disposta a farsi tagliare in due sotto gli occhi di tutti; ora c’è molta teatralità, tanta bella musica ed altre componenti ulteriori, come trasformismo, mentalismo ed altro ancora. Insomma l’esibizione che ti lascia sbalordito, esterrefatto, spiazzato, incredulo purtroppo non c’è più. Ricordo di un convegno mondiale di tanti anni fa quando l’evento internazionale fu interrotto dopo l’esibizione del primo partecipante, un illusionista capace di far credere alla intera platea della presenza di una enorme massa d’acqua che stava allagando la sala, con conseguente abbandono di tutti i posti occupati!!!
Eppure la tradizione in Italiana nel settore è stata sempre apprezzata anche oltre oceano grazie a maghi del calibro dell’elegantissimo Silvan come pure in ogni angolo del vecchio continente grazie al bravo Tony Binarelli (era presente in sala la moglie) capace di inventarsi a Roma una scuola di magìa.
Cosa è successo sabato 24 febbraio, nella serata allestita in via Girolamo Savonarola 36, l’ex cinema parrocchiale dell’opera Don Guanella?
Nicola Avanzi fa giochi di fuoco ma non riscalda sufficientemente il pubblico; Nicolò Fontana si fa aiutare da un manichino robotizzato ma appare lontano dalla canonica magìa a quattro stelle; il toscano Tiziano Cellai si impegna alla grande con arco e frecce ma non va a bersaglio neppure lui; Matthew Frankje, da buon napoletano ha mimica e simpatia da vendere, ma non fa impazzire la platea; Luca Lombardo alza il livello con una performance dinamica, varia, impreziosita da strepitosi trasformismi istantanei che ricordano Brachetti. Leonardo Panetti ha il merito di agganciarsi alla tradizione canonica di palline e carte, divertendo con artifizi e giochetti applicati ad un celebre disegno di Banksy; davvero originale e faticosa l’esibizione di Raffaele Scircoli capace di diventare tutt’uno con un personaggio da fumetti di peso e proporzioni gigantesche. Meritato il suo secondo posto in questo congresso di illusionisti. Alberto Giorgi, giunto terzo incanta con un repertorio da mentalista, ignoto alla gran parte dei spettatori. Dulcis in fundo, Filiberto Servi, vincitore della selezione ed avvezzo al mondo dello spettacolo, sia come bravo mago e sia come violoncellista di prim’ordine. Per tutti i partecipanti, comunque ammessi al confronto europeo, si intravedono ampi margini di miglioramento in una professione artistica che richiede talento ed impegno costante.
Vero vincitore dell’evento è Andrea, conduttore simpatico, dinamico, brillante, attento a mantenere distanze e tempi giusti nel fluire dello spettacolo. Da subito empatico con l’uditorio che riempiva la sala. Un passato da illusionista, una favella accattivante, qualche battuta molto simpatica (telepatia e telecinesi), qualche svirgolata (si sente il rumore delle banconote a terra (?) , dopo la prima guerra mondiale…intorno agli anni cinquanta (?)), ma una assoluta padronanza del ruolo con interessanti divagazioni sulla storia della magìa e degli illusionisti (inclusa la genesi del trucco della donna tagliata a metà ad opera del mago britannico P. T. Selbit nel gennaio 1920 a Londra), dagli albori fino ad oggi. Bravissimo.
La FISM (Fédération Internationale des Sociétés Magiques) è stata fondata nel 1948 ed è una organizzazione che coordina 112 club nazionali e internazionali affiliati da tutto il mondo, rappresentando circa 100.000 maghi da 48 paesi. Lo scopo principale della FISM è quello di creare un'unica "voce" per tutti i prestigiatori del mondo magico e quello di contribuire a sviluppare, elevare e promuovere l'arte della magia. Coordina le attività delle società aderenti e incoraggia la comunicazione tra di loro e la tutela legale. L'organo principale del FISM è la General Assembly (Assemblea Generale) che è formata da tutti i presidenti delle società affiliate e suddivisa in 6 divisioni continentali: FISM Africa, FISM Asia, FISM Europe, FISM Latin America, FISM North America e FISM Oceania. Organizza ogni 3 anni un congresso (Campionato mondiale di magia o, semplicemente, FISM) dove i migliori maghi al mondo competono per ottenere il premio più ambito nelle varie categorie dell’illusionismo.
