La redazione del Comirap ne aveva parlato il 10 aprile scorso: era chiara, anzi palese, l’illegittimità della trattenuta del 2% nelle tasche dei dipendenti pubblici connessa alla riforma dell’istituto della buonuscita. C’era il rischio che le esigenze di cassa, ancora una volta e sempre a danno dei lavoratori pubblici, stritolassero, annullassero le ragioni di diritto.