La Suprema Corte non ha rinvenuto nel caso di specie fattori esterni idonei a cagionare il danno che avessero i connotati della imprevedibilità, della inevitabilità e della assoluta eccezionalità.
Il cane morde alla mano l'amica della padrona, oltre 41mila euro di risarcimento del danno più interessi legali
La Suprema Corte non ha rinvenuto nel caso di specie fattori esterni idonei a cagionare il danno che avessero i connotati della imprevedibilità, della inevitabilità e della assoluta eccezionalità. Illegittimo adibire il lavoratore dipendente a mansioni che non ne consentono un accrescimento delle esperienze professionali
Così la Corte Cassazione con riguardo all’articolo 2103 del Codice civile, il quale prevede che il prestatore di lavoro debba essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto oppure a quelle corrispondenti alla categoria superiore che abbia successivamente acquisito E’ reato dire al capo ufficio”lei non capisce un c...”
Sentenza della Corte di Cassazione n. 234 del 2013. Ribaltato l'avviso espresso al riguardo dal Giudice di Pace
Chi lancia il telefono contro un collega non può essere licenziato
Non si tratta di un nuovo sport per burocrati ma a qualcuno è capitato di ricevere in ufficio non una semplice telefonata ma un vero e proprio telefono tra capo e collo. Il prelievo del 2,5% sull'80% della retribuzione dei dipendenti pubblici è illegittimo. Il Comirap lo aveva detto il 10 aprile 2012, la Corte Costituzionale lo ha messo in sentenza pochi giorni fa
La redazione del Comirap ne aveva parlato il 10 aprile scorso: era chiara, anzi palese, l’illegittimità della trattenuta del 2% nelle tasche dei dipendenti pubblici connessa alla riforma dell’istituto della buonuscita. C’era il rischio che le esigenze di cassa, ancora una volta e sempre a danno dei lavoratori pubblici, stritolassero, annullassero le ragioni di diritto. Massime ridotte al minimo parte seconda: sentenze in materia di pubblico impiego (di Alberto Bordi)
Buoni pasto, mansioni superiori, dequalificazione, moleste sessuali, noia lavorativa, questi i temi caldi della giurisprudenza sul lavoro pubblico ma anche la qualificazione di frasi come “buono a nulla”, “lei non sa chi sono io” “raccomandato” La Cassazione mette i cafoni al bando. Risarcimento per una donna pugliese colpita inavvertitamente da un giovane in vena di esibizioni "scomposte"
Il cafone, il coatto te lo puoi trovare vicino quando meno te lo aspetti: al ristorante chic, in una bella spiaggia, in uno stabilimento termale alla moda, praticamente ovunque. In Sardegna esiste un villaggio turistico in cui ad agosto c'è il fuggi fuggi |
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