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Home Amici poeti L'ospite improvviso

L'ospite improvviso

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Tratto dall'opera VINEROTIE di Gianni Toti e Mariella De Santis

 

 

 

Non sei a me compagno per il pasto quotidiano,

ti inebria far l'amante, l'ospite improvviso

il fine intenditore di libagioni e mense.

Io illimpidisco  fingendomi nervosa,

vesto il corpo pieno di giallo damaschino,

vengo ate rasente e t'offro l'uva spina,

guido la tua mano tra gli acini migliori

poi porto alle mie labbra il chicco preferito

se non chiudo gli occhi, so che mi confondo.

Ti fai confidenziale , intenso, persistente:

"non sono di passaggio, vedrai oggi mi fermo".

Forse non è vero un attimo è il tuo oggi

ma rido maliziosa facendomi abboccare.

(Tratto dall'opera VINEROTIE di Gianni Toti e Mariella De Santis pubblicato da IL GATTO DELL'ULIVO -  Edizioni Ulivo - Balerna -  Collanamaryllis)

 

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