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Home Antiburocrazia Geniozia n.27, insieme di genialità ed idiozia. La storia del documento prezioso riguardante "il restauratore ecclesiastico"

Geniozia n.27, insieme di genialità ed idiozia. La storia del documento prezioso riguardante "il restauratore ecclesiastico"

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Da decenni  gira, in vari ambiti, soprattutto quelli frequentati da nullafacenti e fancazzisti, un documento, anzi due, riguardanti la nota spese, dettagliata e molto "particolare",  riferita a lavori realizzati presso una chiesa.

 

 

Uno dei due documenti, peraltro molto simili, risulterebbe scritto il 15 gennaio 1652 da Calogero Spizzichino, restauratore ecclesiastico fiesolano, in merito a lavori eseguiti nella chiesa di Castelfranco di Sopra, per un totale di 39 scudi, 26 paoli e 11 baiocchi.

 

Il secondo documento, presentato come fattura commerciale è  invece  datato 29 febbraio 1920 e riporta dettagliatamente gli interventi manutentivi eseguiti addirittura nella Basilica di san Pietro in Vaticano dal restauratore ecclesiastico dell'impresa restauri e decorazione.

L'interrogativo  che inquieta noi tutti riguarda quale sia da considerare un documento attendibile ed originale e quale una fake new, insomma una bufala,come si dice adesso. La risposta al quesito appare facilmente intuibile.....

 

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